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La Juve ha annunciato il nuovo corso nella giornata di ieri, ma non solo. In attesa della conferenza stampa prevista per le 14.30, in cui Agnelli presenterà il nuovo board, i bianconeri hanno presentato ieri anche i 400 milioni di aumento di capitale, che rappresentano la solidissima base per la rivoluzione della Juventus. Sì, perché la nuova generazione bianconera, giovane e forte, punta sul mantenere la competitività sportiva ad alti livelli, ma ringiovanendo l’età della rosa e continuando a lavorare per esportare ovunque il marchio.

Dei 400 milioni dell’aumento di capitale, scrive Tuttosport, 145 dovranno essere finanziati dagli azionisti (sull’inoptato, ovvero sulle quote non sottoscritte potrebbe garantire una banca) e 255 saranno garantiti dalla Exor, ovvero dalla famiglia Agnelli. Il segnale è importante perché dimostra la compattezza della famiglia, che è arrivata alla notevole somma di 590 milioni di euro versati dagli Agnelli negli ultimi quindici anni. Il secondo aumento di capitale in due anni si è reso necessario per i laceranti effetti della pandemia e sarà la base per il futuro, perché in casa Juve (Andrea Agnelli e John Elkann) non considerano ancora esauriti gli effetti della pandemia che, secondo i loro calcoli, estenderà su tre stagioni l’influsso negativo. Il calcio non è uscito dalla crisi Covid e così serve investire per non crollare. E questa è una garanzia di totale solidità del club. Come detto più volte qui su ilBianconero.com, non si prevedono grandi colpi di mercato con questi soldi, ma saranno comunque la base sicura di Allegri. La strategia di mercato, infatti, non subisce variazioni e sarà un mercato di completamento della rosa.