“Quando si doveva, poteva chiudere, ecco la rottura quindi. Anche perché in un momento di tale difficoltà per la Juve, la richiesta di un ingaggio anche aumentato rispetto a quello attuale, ha irrigidito più di qualcuno alla Continassa. Invece è arrivata la mossa al rialzo, nonostante un rendimento con qualche luce e fin troppe ombre considerando l'investimento e lo status del giocatore. Le successive riflessioni hanno portato alla ritirata, con il club che si è sentito effettivamente deluso soprattutto dalle ultime occasioni in cui avrebbe dovuto fare la differenza.. Una decisione, quella di arrivare alla rottura e di non presentare più un'offerta ufficiale per chiudere la trattativa, che avrebbe anche spiazzato Di Maria”.
Juve, il retroscena: ‘Di Maria deluso, voleva l’aumento’

Avanti tutta – e dichiarazioni pubbliche annesse, con segnali di apertura da entrambi i fronti -, e poi la brusca frenata. A grandi linee si può raccontare così la vicenda Di Maria: il tentativo della Juventus di rinnovare il contratto per un altro anno e poi il nulla di fatto. Come racconta calciomercato.com:
“Quando si doveva, poteva chiudere, ecco la rottura quindi. Anche perché in un momento di tale difficoltà per la Juve, la richiesta di un ingaggio anche aumentato rispetto a quello attuale, ha irrigidito più di qualcuno alla Continassa. Invece è arrivata la mossa al rialzo, nonostante un rendimento con qualche luce e fin troppe ombre considerando l'investimento e lo status del giocatore. Le successive riflessioni hanno portato alla ritirata, con il club che si è sentito effettivamente deluso soprattutto dalle ultime occasioni in cui avrebbe dovuto fare la differenza.. Una decisione, quella di arrivare alla rottura e di non presentare più un'offerta ufficiale per chiudere la trattativa, che avrebbe anche spiazzato Di Maria”.
“Quando si doveva, poteva chiudere, ecco la rottura quindi. Anche perché in un momento di tale difficoltà per la Juve, la richiesta di un ingaggio anche aumentato rispetto a quello attuale, ha irrigidito più di qualcuno alla Continassa. Invece è arrivata la mossa al rialzo, nonostante un rendimento con qualche luce e fin troppe ombre considerando l'investimento e lo status del giocatore. Le successive riflessioni hanno portato alla ritirata, con il club che si è sentito effettivamente deluso soprattutto dalle ultime occasioni in cui avrebbe dovuto fare la differenza.. Una decisione, quella di arrivare alla rottura e di non presentare più un'offerta ufficiale per chiudere la trattativa, che avrebbe anche spiazzato Di Maria”.