Sarà, tra le altre cose, una serata di saluti. Difficile che si ripeta quanto visto l’anno scorso: la serata dedicata a Chiellini, l’ultimo abbraccio del pubblico a Dybala, l’argentino che resta in campo per ultimo con gli amici Vlahovic e Morata. Ci saranno, però, dei gesti più o meno palesati, da parte dei calciatori in partenza che, se colti, andrebbero a rinforzare le ipotesi di mercato. Tra chi è certo che sarà l’ultima a Torino, gli argentini Di Maria e Paredes, e chi è più in dubbio come Rabiot e Vlahovic. Attenzione anche a Cuadrado: dato in partenza alla scadenza del contratto, ora è più concreta l’ipotesi rinnovo.
Inoltre, ad aggiungere pepe ad un grande classico come Juventus-Milan, ci sarà la volontà di difendere un record, come riporta La Stampa: “la squadra di Allegri vuole prendersi i tre punti in questo scontro (in)diretto e così difendere il primato interno. Nessuna squadra, infatti, ha guadagnato più punti in gare casalinghe della Juventus in questa stagione di Serie A: 42 in 18 match per un record al pari del Napoli. In totale i bianconeri hanno ottenuto 13 vittorie, comprese le ultime due consecutive contro Lecce e Cremonese, oltre a 3 pareggi contro Roma, Salernitana e Atalanta. Nel bilancio, poi, rientrano le due sconfitte contro Monza e Napoli”.
Per finire, c’è il tema orgoglio. Nonostante sia alle battute finali, la squadra è chiamata ad una reazione dopo le sconfitte pesanti contro Siviglia ed Empoli. Per salutare il pubblico in casa, ma soprattutto per dare un segnale e confermare il secondo posto, dietro il Napoli, conquistato sul campo.