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La Juventus è pronta a concludere il suo colpo di mercato numero sei con l'arrivo di Matthijs de Ligt dall'Ajax. Al contrario di Aaron Ramsey, Adrien Rabiot e Gianluigi Buffon, arrivati a parametro zero rispettivamente da Arsenal e Paris Saint-Germain, però, ma anche diversamente rispetto a Luca Pellegrini, scambiato con la Roma per Leonardo Spinazzola, e Merih Demiral, pagato una cifra contenuta al Sassuolo (18 milioni di euro), l'esborso economico per il difensore olandese sarà di quelli importanti, con una cifra intorno ai 70 milioni sul piatto. E' presto spiegato il motivo per cui, d'ora in avanti, prima di chiudere qualsiasi altro colpo in entrata andranno prima concluse importanti operazioni in uscita. A partire da Mattia Perin, destinato al Benfica per 15 milioni di euro dopo il ritorno di Buffon.

DIFESA - Se il reparto dei centrali è al completo con gli arrivi di De Ligt e Demiral, sulle fasce andrà sistemata la questione Joao Cancelo. Proprio il terzino portoghese può essere il primo dei nomi illustri in partenza, con la richiesta di 60 milioni di euro sul piatto per Barcellona, Bayern Monaco e Manchester City. E il rinforzo, per evitare ulteriori esborsi, potrebbe essere "fatto in casa": Maurizio Sarri, infatti, pensa all'adattamento di Juan Cuadrado a terzino destro. E, se sulla sinistra venisse confermato Pellegrini alle spalle di Alex Sandro, il reparto sarebbe costruito.

CENTROCAMPO - Il progetto per riportare Paul Pogba a Torino ha perso di prepotenza dopo che la Juventus ha concentrato i propri sforzi economici su De Ligt, ma non sono escluse sorprese. In caso di cessioni eccellenti, il centrocampista del Manchester United resta il primo obiettivo per il reparto. Intanto, con gli arrivi di Rabiot e Ramsey è prevista almeno una cessione. Pressoché certa quella di Sami Khedira, che ha offerte intorno ai 5-10 milioni tra Stati Uniti e Turchia, mentre è tutta da valutare quella di Blaise Matuidi, che potrebbe portare circa 20 milioni nelle casse bianconere. 

ATTACCO - Il reparto più in bilico è proprio quello offensivo. Le aggiunge di Federico Chiesa dalla Fiorentina e di Mauro Icardi dall'Inter sono tra le più gradite sia a Paratici che a Maurizio Sarri, ma prima si deve procedere con le cessioni. Sia Gonzalo Higuain che Mario Mandzukic sono sul mercato, ma le loro cessioni non sono tra le più semplici da gestire. Il Pipita al momento rifiuta ogni destinazione, ma la Roma continua il pressing e ha un accordo di massima con i bianconeri per un'operazione intorno ai 40 milioni tra prestito oneroso e obbligo di riscatto. Il croato potrebbe tornare in Germania in caso di addio alla Juventus, ma per ora non si segnala l'attesa offensiva di Bayern Monaco o Borussia Dortmund. E, nel caso in cui Mandzukic dovesse restare a Torino, in partenza sarebbe Moise Kean: Everton e Ajax sono alla finestra, ma il costo è di almeno 40 milioni.