IL PIANO A - Poi la difesa del club e dei dirigenti affidata all'avvocato Bellacosa, Flavia Tortorella e Sangiorgio. I legali bianconeri, come racconta la Gazzetta dello Sport, avevano chiesto il proscioglimento totale in assenza di una sentenza penale. Una richiesta che però dopo la conferma della squalifica per Agnelli, Cherubini, Paratici ed Arrivabene era improbabile.
IL PIANO B - Ecco allora che in "estremo subordine" è venuto fuori il piano B della Juve, ovvero una penalizzazione fortemente ridotta rispetto al -15 iniziale e agli 11 punti chiesti da Chiné. Vale a dire una sanzione di 5 punti che avrebbe portato il club a perdere 1-2 posizioni in classifica, con conseguente danno economico per i premi derivanti dal campionato e dalla fetta dei diritti tv. Una penalizzazione che non avrebbe avuto conseguenze sulla partecipazione alla prossima Champions League.