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La Juventus, poi il Barcellona e la Roma prima di tornare in bianconero. Quello di Francesco Calvo è un curriculum di altissimo profilo, sebbene le aree lavorative che lo hanno visto impegnato siano sempre state altre rispetto al campo. Al momento della rifondazione, però, John Elkann non ha avuto dubbi e ha riposto nelle sue mani l‘area sportiva del club bianconero. D’altronde, Calvo è uomo stimato per le sue competenze da Exor.
 
Come racconta Tuttosport, é proprio Francesco Calvo il protagonista della caccia al nuovo direttore sportivo. La scelta è già ricaduta su Cristiano Giuntoli, ma Aurelio De Laurentiis continua a prendere tempo. C’è già il piano B pronto: la promozione di Giovanni Manna dalla Next Gen, mentre sembrerebbe riprendere quota il nome di Longoria, presidente del Marsiglia ed ex dirigente bianconero. E ancora sul lavoro di Calvo: “Decisionista, tanto da operare sulla scelta del direttore sportivo in autonomia, pur con la condivisione e l’appoggio dell’ad Scanavino: una direzione che in un certo modo toglie qualche potere a Massimiliano Allegri, ma che riporta tutto a una precisa dimensione all’interno della quale ogni figura professionale svolge il proprio compito, con armonia però anche senza invasioni di campo. Il metodo Calvo dovrà andare di pari passo con l’esigenza della società di ridimensionare i costi senza, tuttavia, abbassare l’asticella delle ambizioni: non sarà semplice, ma c’è tempo per sviluppare il progetto, a stagione finita”.