commenta
"Sta a lui ora decidere. Il suo contratto è in scadenza in estate e in ogni caso, a prescindere se intenda restare o andare da qualche altra parte, adesso deve mettersi in mostra. Non è solo nell'interesse nostro come club, ma anche nel suo. Deve giocare al massimo livello possibile". Queste le parole di Ralf Rangnick, allenatore del Manchester United, in relazione al futuro di Paul Pogba. Un futuro sempre più in bilico, visto che il centrocampista continua a prendere tempo e non finalizzare il rinnovo di contratto con i Red Devils. Sullo sfondo, rimane la Juventus.
 
I rapporti affettivi rimasti all’interno dello spogliatoio bianconero, compreso lo stesso Massimiliano Allegri, l’ammirazione dei tifosi e il legame con la città di Torino. Per tutti questi motivi, se il futuro Pogba è in bilico, è impossibile tagliare fuori la Juventus dalle voci di mercato che lo circondano. Nonostante ciò, in questo momento non ci sono particolari novità, come racconta calciomercato.com. Le discussioni tra la dirigenza bianconera e il procuratore del calciatore, Mino Raiola, sono bloccate. Tutto dipenderà da quanto accadrà nel prossimo futuro, dalla certezza o meno che la Juventus possa prenotare il tanto agognato posto in Champions League e dalle mosse dello stesso Pogba, che dovrà decidere se continuare la sua esperienza a Manchester o tornare a Torino. In tutto questo, però, ci vorrebbe un vero e proprio atto di fede, un sacrificio, perché i 12 milioni a stagione che percepisce non rientrano nelle nuove linee guida della Vecchia Signora.