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A maggio 2018 valeva circa 45 milioni di euro. Oggi Transfermarkt lo valuta intorno ai 10. E il costo del cartellino è sempre più in discesa, visto che la scadenza del suo contratto si avvicina e la Juventus non sembra più propensa a dargli chance di riscatto. La salvezza dei bianconeri, in vista di una cessione sempre più probabile, arriva dalla Nazionale gallese: lì Aaron Ramsey è un punto fermo: 20 gol in 70 presenze, non male per chi non è un centravanti. E nella Juve?

I NUMERI ALLA JUVE - Nella sua esperienza in bianconero, Ramsey ha giocato praticamente ovunque a centrocampo: centrale, trequartista, regista davanti alla difesa, mezzala. Non ha impressionato nessuno degli allenatori che si sono succeduti sulla panchina negli ultimi tre anni., in cui ha messo insieme 70 presenze (poche da titolare: la media è di una quarantina di minuti a partita) condite da 6 reti. Senza dimenticare gli acciacchi fisici: Tuttosport ha calcolato 164 giorni complessivi passati in infermeria.

I NUMERI ALL'ARSENAL - All'Arsenal era indispensabile: 371 partite, 65 gol e 65 assist. Numeri pazzeschi, tanto che quando la Juve è riuscita a portarlo a Torino gratis si è gridato al colpo di mercato. L'entusiasmo aveva giustificato i 9 milioni di euro netti a stagione - 35 mila euro al minuto - garantiti fino al 30 giugno 2023. Cifra che oggi appare - a tutti - fuori da ogni logica. 

IL FUTURO - Difficile rinunciare a tutti quei soldi quando si è consapevoli che un trasferimento ne garantirebbe parecchi di meno. Ramsey ogni tanto tira qualche frecciata dal ritiro della Nazionale, ma fino ad ora ha sempre voluto onorare il contratto, nonostante i tanti minuti passati in panchina. La Juventus vuole alleggerire il monte ingaggi, ma nemmeno la risoluzione contrattuale al momento sembra trovare sbocchi. Meglio la panchina, se ci sono i milioni. E infatti i sondaggi di Newcastle ed Everton sono andati a vuoto: impossibile pareggiare l'assegno che versa mensilmente la società bianconera.