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Una Juventus da sistemare, anche a centrocampo. Sì, perché i bianconeri hanno trovato la quadra nel reparto dopo tanto tempo, affidandosi al trio Fagioli-Locatelli-Rabiot, ma ciò che verrà dal prossimo anno è tutto da scoprire. A partire proprio dal futuro di Rabiot, la grossa incertezza in mezzo a molte conferme. Aldilà dei pesanti rientri, che verranno subito rimessi sul mercato (QUI), infatti, ci sono tre certezze per il futuro. C'è Locatelli, nuovo leader e mediano dal doppio "ruolo", che ha voluto a tutti i costi la Juve e che è diventato un pilastro per Allegri. Con lui Fagioli e Miretti, giovani su cui investire per un futuro nuovo e di grandi promesse. Entrambi juventini e cresciuti nella Juve sono pronti a fare la differenza.
 
POGBA - C'è poi Paul Pogba, il big sulla carta del reparto e il fulcro del futuro, ma anche la nota dolente della stagione. In campo per appena 35 minuti fino a qui causa infortuni, resterà alla Juve anche senza coppe, e la Juve infastidita tempo fa è convinta che l’investimento possa rendere nella prossima stagione, sperando che lo faccia già nel finale di stagione. 
 
GLI ALTRI - Praticamente sicuro invece dell'addio Leandro Paredes, che ha deluso le attese ed è ormai l’ultimo centrocampista nelle gerarchie bianconere, perciò tornerà al Psg. Il suo posto, quest'anno l'ha preso Enzo Barrenechea, promosso in pianta stabile dalla Next Gen, che però il prossimo anno potrebbe andare in prestito in Serie A. Come ha fatto Rovella, che rientrerà dal Monza e ha alte possibilità di restare.