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Tra titolarità a singhiozzo, ingressi nel finale e rendimento "affannoso", nel mese di febbraio Alvaro Morata non è stato lo stesso giocatore ammirato in altre fasi della stagione, soprattutto quelle iniziali. Molti hanno pensato a un fisiologico calo in un calendario super-compresso. Qualcuno si è addirittura lanciato in valutazioni negative delle qualità e della continuità del giocatore. Ma la verità emersa in questi giorni, come svelato da Calciomercato.com, è un'altra. Il centravanti spagnolo è stato colpito dal citomegalovirus.

Premessa importante: a meno che non colpisca una donna incinta o un individuo immunodepresso, non si tratta di un virus particolarmente "grave". Ma tanto basta per ingenerare un senso di spossatezza che depotenzia di oltre la metà le prestazioni di un atleta. Per guarire la ricetta è duplice: cure e riposo assoluto. Le prime ovviamente non mancano, ma il riposo è difficile da garantire in un periodo della stagione molto delicato, nel quale la presenza di Morata nel pacchetto offensivo di Pirlo è fondamentale.

Dopo la calcificazione di Arthur, ecco un altro giocatore della Juventus che in questo complesso secondo mese del 2021 è alle prese con un problema di salute dai tempi di recupero difficilmente definibili. Dopo lo svenimento al termine di Porto-Juve, in cui ha giocato l'ultima mezz'ora, stasera Morata sarà all'Allianz Stadium per Juve-Crotone, anche qui con la prospettiva di entrare nel secondo tempo. E così di partita in partita, finché il citomegalovirus non toglierà il disturbo.