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Due cose non sono piaciute ai più in quel nel pomeriggio vissuto ieri dalla Juve a Firenze. Primo: la Juve stessa. Secondo: la maglia, quella nuova, biancorossa. Il club bianconero ha fatto una scelta chiara, di rottura con il passato, per quasi tutte le sue divise, in particolare per le prime due. Senza strisce quella da casa, biancorossa quella da trasferta, ma il verdetto ad oggi non è solo positivo. Qualcuno nel vederle si è convinto, qualcun altro continua ad essere piuttosto scettico, per usare un eufemismo. E Maurizio Sarri fa parte di quest'ultima categoria: "Su queste cose ho idee che vanno contro il marketing - ha detto -, per me il rispetto della tradizione delle maglie è sacro. Non so, in realtà, se poi vado contro il marketing perché la maglia più venduta è quella del Manchester United, identica da decenni". 

Dello stesso pensiero è la curva bianconera, almeno una parte, che ieri al Franchi ha esposto il suo striscione di protesta: "La nostra storia è a strisce bianconere".