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La Juventus vince 3-0 e torna a vincere dopo le sconfitte con Napoli e Porto, riprende da dove si era interrotta (vittora con la Roma e passaggio del turno con l'Inter in Coppa Italia) e riacciuffa il terzo posto in classifica per continuare la lunga rincorsa a uno scudetto che sembra ancora lontano. Tutto molto bello. Ma ricordiamoci che l'avversario era il Crotone, una squadra lodevole per lo spirito ma che, numeri alla mano, è l'ultima forza della Serie A.

Quella di stasera all'Allianz Stadium è stata una partita senza particolari picchi qualitativi da parte della Juve, che ha semplicemente svolto i compiti a casa senza infamia e senza lode, creando diverse occasioni sì, ma ci mancherebbe anche non crearle contro il Crotone! E facendosi a più riprese attaccare in ripartenza. Insomma, le caratteristiche dei bianconeri sono state le solite, sia quelle positive (alcuni giocatori e le folate offensive quando si riesce a verticalizzare) che quelle negative (le distanze tra i reparti, origine di quasi tutti i mali di una squadra nel calcio di oggi). Cristiano Ronaldo ha tolto le castagne dal fuoco e nel secondo tempo è stata gestione nemmeno troppo agevole a tratti, fino al tris calato da McKennie su azione da palla inattiva. Ci si goda serenamente il risultato, che intanto i 3 punti erano da portare a casa e sono stati conquistati, ma si sospenda ogni giudizio. Le partite su cui effettuare le valutazioni saranno altre.