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Gli errori di mercato commessi dalla Juventus nelle ultime sessioni stanno emergendo in tutta la loro evidenza in questa fase della stagione, contrassegnata nell'ultimo mese (22 dicembre - 17 gennaio) dalle sconfitte con Fiorentina e Inter, sconcertanti non tanto per il risultato quanto per l'atteggiamento passivo e rinunciatario palesato dalla squadra allenata da Andrea Pirlo. Gli errori più evidenti in fase di campagna trasferimenti sono stati commessi nella costruzione del centrocampo, come abbiamo evidenziato ieri, ma anche negli altri reparti sono ormai sotto gli occhi di tutti i limiti di una rosa costruita pensando forse troppo alle occasioni e alle plusvalenze che agli aspetti tecnici.

DUE PUNTE, E ORA SI CERCA SCAMACCA... - Guardando la lista dei convocati bianconeri per la partita contro l'Inter ci ha colpito questo particolare: Pirlo ha portato a San Siro quattro portieri (Szczesny, Pinsoglio, Garofani, Buffon) e due attaccanti (Ronaldo e Morata). Come abbiamo sottolineato fin dall'estate, abbiamo sempre considerato un errore la decisione della Juve di affrontare una stagione impegnativa come questa con sole tre punte di ruolo nel roster (Dybala è il terzo, oltre ai due sopracitati). Fra infortuni e squalifiche, puntualmente arrivati, il rischio è quello di restare con due soli attaccanti, senza punte di ruolo da far entrare a partita in corso. Se poi quei due sono stati anche oberati in settimana da un supplementare imprevisto in Coppa Italia contro il Genoa, il rischio è anche quello che giochino una delle partite più importanti dell'anno senza troppe energie. Il risultato ora è che Paratici è costretto a rincorrere l'acquisto di Scamacca, quando fino a un anno e mezzo fa aveva un giocatore come Kean, del tutto simile per caratteristiche ed età, ma sacrificato sull'altare delle plusvalenze.

C'è poi il capitolo terzini. Chi legge calciomercato.com e ilbianconero.com sa quante volte abbiamo denunciato il rischio, per la Juve, di affrontare questa stagione con un parco terzini composto solo da tre giocatori di ruolo, vale a dire Danilo, Alex Sandro e Frabotta (elemento che si sta dimostrando probabilmente inadatto al palcoscenico della Serie A), più il jolly Cuadrado. Il risultato è che stasera, nella finale di Supercoppa contro il Napoli, Pirlo potrebbe essere costretto ad adattare in quel ruolo Bernardeschi, al netto del recupero in extremis di Cuadrado, negativo al Covid e convocato all'ultimo istante per Reggio Emilia.