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E' bastata una stagione in Primavera ad Andrea Favilli per stregare la Juventus. Per capire come ha ci è riuscito, bisogna fare un passo indietro: 2015-16, 22 gol in 45 presenze e il debutto in Serie A con Max Allegri che l'aveva aggregato diverse volte in prima squadra. Arrivato in prestito dal Livorno, a fine stagione le due società non sono riuscite a trovare l'accordo per il riscatto e il giocatore è tornato in amaranto.

ACCORDI - La Juve però non l'ha mai perso di vista, seguendolo con attenzione nelle due stagioni ad Ascoli in Serie B per poi prenderlo a titolo definitivo pe girarlo al Genoa per la stagione 2018-19 in prestito con diritto di riscatto e contro riscatto in favore della Juve. Durante la stagione scorsa però gli accordi sono cambiati, prolungando il prestito di una stagione (fino alla fine del 2019-20) e trasformando il diritto di riscatto in obbligo. Ufficialmente non c'è più la possibilità di contro riscatto da parte della Juve, ma i due club hanno un accordo verbale con i bianconeri che possono riprendere il giocatore entro l'estate 2021. Situazione simile a quella di Riccardo Orsolini con il Bologna (QUI i dettagli).

MERCATO - Oggi Favilli è tornato in forma dopo essersi messo alle spalle diversi guai fisici. 12 presenze, un gol e mezza Serie A su di lui: in pole ci sono Spal e Torino, che ieri ha incontrato il suo agente. Il Genoa non lo cederà facilmente e per convincere i rossoblù servono almeno 15 milioni di euro. Nel presente c'è una possibile nuova destinazione per Favilli, ma il futuro del classe '97 può essere di nuovo in bianconero.