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Le ultime dichiarazioni di Marco Di Vaio sembrano mettere una pietra tombale sulle ambizioni di mercato della Juve, che per l'attacco aveva individuato come rinforzo ideale Marko Arnautovic, un mix di esperienza e forza fisica per sostituire o affiancare il più giovane Dusan Vlahovic. "Rimane, abbiamo parlato con il fratello" ha assicurato il dirigente del Bologna ai microfoni de Il Resto del Carlino. "Lo vedo molto dentro alla squadra e al progetto, conosce tanti giocatori: se può, ci dà una mano; resterà con noi tanti anni". Assoluta verità o strategia? Difficile dirlo, ma a circa due settimane dall'inizio del campionato sembra proprio che il 33enne austriaco sia destinato a rimanere in rossoblù, nonostante le indiscrezioni che parlavano del suo desiderio di essere ceduto a un'eventuale big interessata per potersi concedere un finale di carriera ad alti livelli.

E la Juve? Resta con le mani in mano? Non proprio. Posto che al momento le priorità dei bianconeri sul mercato sembrano essere altre, considerando anche l'infortunio occorso a Paul Pogba, Federico Cherubini e Maurizio Arrivabene stanno sempre lavorando per riportare a Torino Alvaro Morata, impresa non semplicissima viste le pretese economiche dell'Atletico Madrid ma nemmeno impossibile, dato che lo spagnolo non è esattamente al centro del progetto dei Colchoneros. Tra gli altri nomi in lista anche Timo Werner, che potrebbe lasciare il Chelsea, e il vecchio "pallino" Anthony Martial, a sua volta in uscita dal Manchester United. Intanto, però, gli occhi sono puntati anche sul fronte interno: Moise Kean, infatti, sta offrendo segnali positivi durante la tournée americana, che se troveranno conferma anche nelle prossime uscite potrebbero di fatto regalare a Massimiliano Allegri... un nuovo "acquisto".