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Massimiliano Allegri parla in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro la Fiorentina: "Siamo fortunati perché domani possiamo chiudere lo scudetto. Dobbiamo aver smaltito questa delusione di Champions, va accettata, il risultato non lo possiamo cambiare e non possiamo trovare alibi. Credo che sia un modo che usa chi non vince, dobbiamo accettare il verdetto del campo e analizzare. Quando avremmo vinto lo scudetto verrà programmata l'annata futura, con lucidità come sempre perché non bisogna farsi prendere da troppo entusiasmo né dalla depressione. Abbiamo sfidato una buona squadra, il calcio e la vita vanno avanti, bisogna vivere le cose con distacco, altrimenti si rischia di fare danni".

FUTURO - "Una volta vinto lo scudetto bisgona celebrarlo e festeggiarlo. C'è stato tanto sacrificio e lavoro costante in un'annata in cui ci sono state tante cose strane anche a livello di infortuni, abbiamo vinto il 50% dei trofei a cui abbiamo partecipato, è stata una grande stagione anche se c'è dispiacere per la coppa. Non si inizia mai l'anno in scadenza? Vediamo".

CHI GIOCA - "Portiamo a casa lo scudetto e poi abbiamo cinque partite dove abbiamo Inter, Roma, Atalanta, derby con Torino e l'ultima con la Samp. Partite importanti in cui la Juve deve far risultato, non possiamo andare in giro a fare figuracce. Da qui alla fine avremmo infortunati. Perin si sta operando ed è fuori per tre mesi, Khedira si opererà, Mandzukic difficilmente lo riavremo prima della fine della stagione per il problema al tendine, Chiellini, se lo riavremo lo riavremo, con l'Inter, Caceres fuori dieci giorni, come Douglas Costa, Dybala 20. Si rimane in 14/15 e con questi bisogna finire la stagione nel migliore dei modi e celebrare in caso di vittoria scudetto".

ASPETTATIVE - "Si può dire tutto ed il contrario di tutto. L'arrivo di Ronaldo non dà la Champions matematica. Il calcio non è così, non è una scienza esatta. In questi giorni sento tanti che spiegano il calcio, mi segno tutto, se il prossimo anno mi capita di giocare un quarto di finale ci ripenserò, ascoltare è importante. Ci siamo giocati due quarti non nelle migliori condizioni, poi però abbiamo giocato, abbiamo perso e giustamente siamo andati a casa".

RONALDO - "Ha fatto una grande stagione, ha segnato e si è messo a disposizione. Domani giocherà. Cancelo è un giocaotre importante, sta a lui migliorare e mettersi in discussione per diventare uno dei migliori al mondo".

CHAMPIONS - "E' finita, basta. Se poi si vogliono fare chiacchiere da bar ognuno dice la sua. Il risultato è che siamo andati a casa. Quello che è stato detto su Ronaldo conferma che avere lui non vuol dire Champions sicura. Il Barcellona gioca una semifinale per la prima volta dopo 3-4 anni, eppure loro hanno Messi. Nel calcio ci sono tante componenti. Noi abbiamo preso il primo tiro al 34', non si sa nemmeno dove sarebbe finito e invece è terminato sui piedi di uno di loro, ma non abbiamo perso per quello. Vincere lo scudetto non è facile, se domani vinciamo il campionato dobbiamo celebrare e festeggiare. Poi abbiamo Pasqua, mangiamo un po' di cioccolato, soprattutto quella fondente che porta un po' di buon umore".

BEL GIOCO - "Io non mi arrabbio. Rifletto su quello che sento. Dico che martedì abbiamo fatto una partita migliore che ad Amsterdam ma poi abbiamo perso quattro palle a polli. Abbiamo giocato meglio a Torino che ad Amsterdam".

AJAX - "Ho riguardato la partita due volte e mi ha confermato cosa avevo visto dalla panchina. Bisogna valutare l'annata con lucidità e distacco. Bisogna valutare l'annata, i singoli giocaotori, cosa abbiamo fatto bene e cosa dobbiamo migliorare Un risultato negativo non pregiudica tutto. Nelle difficoltà dell'annata la Juve ha portato a casa il campionato e la supercoppa".

PREPARAZIONE - "Non scordiamoci che abbiamo giocato una Coppa Italia a Bergamo con Bonucci infortunato, Benatia aveva chiesto di andare via e non ha voluto giocare da dicembre a gennaio. Il calcio è fatto di momenti, se giochi una semifinale e ti mancano otto difensori che puoi fare? Giochi, non puoi stare tanto a recriminare. Nella prima finale a Berlino abbiamo fatto a meno di Chiellini e Barzagli ha giocato la finale con uno strappo. In Champions devi avere la fortuna che tutto ti vada liscio".

SCUDETTO - "Domani dobbiamo festeggiare, tanto la Champions non si può cambiare. Venire allo stadio domani con la negatività della Champions e non festeggiare lo scudetto sarebbe da folli. Sarebbe sbagliato. Quando si vince un trofeo c'è sempre da celebrare. Fortuna in Champions? Ci vuole bravura e fortuna, ogni anno con lo staff si analizza la stagione. All'inizio Can ha avuto problemi al polpaccio, poi la tiroide, poi si è fatto male Cuadrado, Khedira, Douglas è saltato da un infortunio all'altro, Mandzukic non è sempre stato al 100% io ai ragazzi non devo rimproverare niente, devono essere orgogliosi di quello che hanno fatto, come lo sono io di quello che abbiamo fatto in questi cinque anni. Domani voglio festeggiare".

GIOVANI - "Domani gioca la formazione migliore, fin quando non c'è la matematica dobbiamo giocare. A Ferrara abbiamo perso questa possibilità a 12 minuti dalla fine".

CALCIO ITALIANO - "Ora è così, un mese fa l'opinione ed il pensiero di tanti era diverso. Sembrava che il calcio italiano fosse risorto e non ci fossero più problemi . I giocatori di ora sono come quelli di tre mesi fa. Nessuno può immaginare dove può arrivare un calciatore a livello mentale. Una sconfitta in Champions o in Europa League non può far cambiare l'opinione. Un calciatore è bravo a settembre e a giugno, poi nell'arco di tutti anni ci sono alti e bassi, ma se non migliora tecnicamente e mentalmente vuol dire che è di un certo livello. C'è chi non parla di calcio ma chi lo spiega, è tutto opinabile. Tutto però è legato la risultato finale e noi domani dobbiamo vincere lo scudetto".

RONALDO - "E' il futuro della Juve. E' un calciatore che ha fatto benissimo quest'anno e farà altrettanto bene l'anno prossimo. E' sereno, come è deluso lui siamo delusi tutti. Siamo usciti da una competizione che volevamo vincere come tutti gli anni".

RITIRO - "Ci alleniamo alle cinque e poi andiamo in ritiro, sperando che sia l'ultimo dell'anno".

PARTITA - "Domani almeno abbiamo Cuadrado, almeno quello. Partirà titolare, sicuramente in panchina mi porto un cambio. Domani deve essere una bellissima giornata, dobbiamo vincere lo scudetto e festeggiare".