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Dopo sei mesi virtuali, la Juve riesce finalmente a schierare il tridente che voleva. E' la prima volta ed è in Juve-Fiorentina, una partita che per alcuni vuol dire tanto, per Dusan Vlahovic vuol dire tantissimo. Il BordoCam di DAZN post match si divide in due, stavolta con il serbo protagonista nella prima parte e Max Allegri - naturalmente - capo assoluto della seconda. 

IL TRIDENTE - La partita di Vlahovic s'intreccia a più riprese con quella di Ranieri, difensore viola. I due iniziano a darsele presto - racconta Davide Bernardi -, e Allegri gli dice subito di stare calmo. "Calmati, Dusan, calmati", lo rincuora Max. Di Maria e Chiesa, ecco, pare non ne abbiano: spesso i due si trovano nella stessa porzione di campo; Chiesa diventa mezzala in fase di non possesso anche perché Allegri sa che innescare Di Maria tra le linee può fare la differenza. Quando De Sciglio si alza, allora Angel può venire dentro e creare. Creare per Vlahovic, il primo a incitare tutti e a bersagliare gli avversari. Alla prima occasione, il serbo restituisce il colpo subito da Ranieri. E gli fa: "Parli? E' tutta la partita e parla proprio lui, stai muto!". Poi lo prende in giro: "Non la prendi". Errore grossolano però sull'errore di Milenkovic: un fermo immagine racconta esattamente il momento in cui molla il colpo, ben prima della leggerezza dell'ex compagno. Poco dopo, l'attenzione di Dusan si sposta su Biraghi, che non gliele manda a dire: "Non fare il fenomeno con me!" e "Guardami in faccia", gli urla il capitano viola, con il quale poi Vlahovic chiarirà. Le mani in faccia di Bonaventura a Di Maria chiudono gli sguardi al campo: il Fideo, dopo il colpo pesantissimo subito dall'ex Milan, torna poi a scherzare con il pallone attorno al 5 toscano.