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Come racconta Gazzetta, Allegri sarà il trait d’union tra la vecchia e la nuova Juventus, di sicuro fino a fine stagione, quando potrebbero esserci altri cambiamenti, anche societari. Non è escluso l’innesto di figure più di campo (da ex calciatori, come Del Piero, Chiellini e Platini, a direttori sportivi come Giuntoli) da affiancare al presidente Ferrero e al nuovo direttore generale Maurizio Scanavino che «metterà a frutto l’esperienza maturata in ambito media e digitale per accelerare lo sviluppo della Juventus».