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Fino alla fine (o meglio, l'inizio) sarà "lotta a due": stesso nome, stesso anno di nascita, stesso ruolo, nei prossimi giorni Nicolò Fagioli e Nicolò Rovella si contenderanno un posto per la partita di esordio in campionato contro il Sassuolo (approfittando della sicura assenza di Paul Pogba), ma anche per la permanenza alla Juve. Entrambi sono reduci dalla tournée americana, per loro una preziosa occasione per mettersi in vetrina in settimane importanti per il loro futuro: Massimiliano Allegri li ha testati a turno nelle amichevoli contro Chivas, Barcellona e Real Madrid, ma anche giovedì nella sgambata in famiglia a Villar Perosa. Ora, però, è il momento di decidere, anche perché difficilmente ci sarà posto per tutti e due nella rosa, considerando altresì la presenza di Fabio Miretti e il probabile arrivo di Leandro Paredes.

Come scrive La Gazzetta dello Sport, sono due i piani al vaglio del tecnico livornese: il primo prevede Manuel Locatelli in cabina di regia, Denis Zakaria a destra e Fagioli mezzala sinistra. Al momento l'ex Cremonese è in vantaggio sul coetaneo ex Genoa: quest'ultimo però, adottando una diversa soluzione, potrebbe essere impiegato come play con Locatelli spostato a sinistra. Entrambe le ipotesi tattiche sono già state provate e riprovate, anche in allenamento, e domani Allegri avrà un'altra occasione per sperimentare grazie alla sfida a Tel Aviv contro l'Atletico Madrid. E poi ancora una settimana di lavoro prima del debutto ufficiale, quando il Nicolò che scenderà in campo sarà probabilmente il prescelto per la conferma in squadra. Anche in questo caso Fagioli sembra un passo avanti, tanto che l'accordo per il rinnovo fino al 2026 è ormai a un passo. Per Rovella, intanto, hanno già bussato diversi club: per ora non si muove, entro la fine del mercato si vedrà.