Negli appunti attribuiti ad Agnelli durante la riunione, si legge: "Riunione oggi è preso di coscienza del momento economico difficile. Abbiamo vissuto oltre le nostre possibilità per diventare numeri 1. Grandi rischi presi. Poi è arrivato Covid 19. Fino al 30 giugno abbiamo messo in sicurezza l’azienda-stipendi pagabili. Nonostante perdita contabile di 220m”. Considerazioni che proseguono riguardo le tappe successive che il club avrebbe dovuto percorrere: "Dobbiamo ristrutturare nostra produzione i.e. giocatori. Bisogna prendere atto di questo e operare. Prendiamoci 10-15 gg per lavorare ognuno sul suo. Portare la macchina a livello di sostenibilità per vivere senza operazioni straordinarie. Operazioni fortunate: AuCap pre Covid e accordo giocatori”.
L'ormai ex presidente della Juve, avrebbe poi anche parlato della situazione generale del calcio e dei top club europei: "“Barca, Juve e Psg sono i club in maggiore difficoltà attualmente. Real e Bayern uniche società sane in questo momento”. Infine, una considerazione riferita a Giorgio Chiellini, in quel momento capitano della squadra che “sa che se non giochiamo fino a marzo 21 dovranno rinunciare a stipendi”.