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Come Cristiano Ronaldo, come quel Marcelo che rappresenta ancora un sogno nei pensieri della Juventus: arriva ancora da Madrid, sponda Real, l’ultimo colpo di mercato del club bianconero. Javier Santamaria ha 46 anni, troppi per fare la differenza in campo ma non per migliorare le prestazioni di chi sul terreno di gioco è chiamato a brillare. Si veda proprio CR7, primo sponsor di questo ultimo arrivo nella squadra campione d’Italia.

LO PORTA CRISTIANO - Molto più di un massaggiatore: così si potrebbe sintetizzare la carriera di Santamaria. Laureato in fisioterapia all’Universidad Europea di Madrid, Javier ha lavorato per ben 16 anni con i Blancos. In questo periodo, fra le sue mani è passata una lista impressionante di campioni: da Zidane (che poi gli avrebbe regalato da allenatore la gioia di tre Champions League consecutive) a Hierro, da Raúl a Morientes, passando per Figo, Beckham, Ronaldo il Fenomeno e Higuain, che avrebbe potuto ritrovare alla Juve. E arrivando infine a lui, Cristiano, con cui il feeling è stato fin da subito solido. Per un giocatore che ha fatto della cura del corpo e della forma fisica il proprio mantra, la collaborazione con Santamaria ha rappresentato infatti la svolta decisiva. A maggior ragione nelle ultime stagioni, nelle quali la carta d’identità ha costretto sempre più CR7 a gestire le forze. Così si spiega, peraltro, la decisione di far aggregare il fisioterapista del Real allo staff della Nazionale portoghese durante i Mondiali del 2014 in Brasile. Quattro anni dopo, è stato sempre Ronaldo a consigliare alla dirigenza bianconera “l’acquisto” di Santamaria.

PROBLEMA INFORTUNI - Torniamo per un attimo al 2014: subito dopo la vittoria del suo secondo Pallone d’Oro, Ronaldo regala a Santamaria (e ai colleghi madridisti Chueca, Pirri e Muro) un’automobile. Questo il segno di riconoscenza da parte di un uomo i cui muscoli si sono trasformati in un vero e proprio patrimonio da preservare. Vietato rischiare insomma, per lo stesso Cristiano e per la Juve, che ha vissuto il fattore infortuni come uno dei maggiori tasti dolenti della scorsa stagione: già 25 fino allo scorso dicembre, prima ancora del giro di boa di un’annata che ha regalato alla truppa di Allegri un altro double Scudetto più Coppa Italia. Diciotto di questi, neanche a dirlo, erano di natura muscolare. Dalla coscia di Bernardeschi ai flessori di Matuidi e Khedira, senza dimenticare il polpaccio di Chiellini. Non farà la differenza in campo, Javier Santamaria, ma a ben vedere il suo arrivo nello staff medico bianconero potrebbe essere più importante di qualsiasi altro colpo di mercato. Per tutto il resto, garantisce CR7.

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@mcarapex