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Ripartire. L’imperativo è d’obbligo, perché adesso la Juventus si trova a 42 punti in classifica, a -11 punti dall’Inter capolista. All’appello mancano ancora due partite da giocare: la tanto discussa sfida contro il Napoli, ancora da fissare, e il posticipo di stasera contro il Crotone. Cristiano Ronaldo e compagni devono ripartire da qui, perché il calendario sorride la Juve e non sfruttarlo sarebbe un grave errore. Infatti, c’è solo una speranza per rientrare nella lotta al titolo, inanellare un filotto di vittorie che permetta a Pirlo di tornare in carreggiata, senza ripetere i passi falsi dello scorso autunno.

POCHI PUNTI CONTRO LE PICCOLE - Allo stesso punto dell’andata, la Juve si preparava per una una road map di impegni favorevoli, ma i risultati non furono soddisfacenti. Un punto contro il Crotone, un punto contro il Verona, un punto contro il Benevento, un punto contro la Lazio che brucia ancora per il pareggio al fotofinish di Caicedo. Lo score racconta di una Juventus che fatica a raccogliere punti fondamentali contro le piccole: infatti, come riporta La Gazzetta dello Sport, i bianconeri hanno conquistato 2,3 punti di media con le squadre della parte destra della classifica, meno di Roma, Inter, Milan, Lazio e Napoli. Tendenza assolutamente da invertire, perché se la Juve si trova a rincorrere la vetta è anche, e soprattutto, per queste amnesie. Cambiare rotta al più presto, dalle 20.45 contro il Crotone.

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