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Muro contro muro. La trattativa tra il Napoli e Arek Milik non si sblocca. Nonostante i moltissimi contatti delle ultime ore, De Laurentiis non molla e anche Milik, rappresentato dall'agente David Pantak, non fa un passo indietro. Arek ha accettato la Roma, convincendosi della nuova destinazione, e il Napoli ha accettato l’offerta della Roma da 25 milioni di euro tra prestito oneroso, obbligo di riscatto e bonus. Eppure non basta. Perché Milik non vuole rinunciare agli stipendi di luglio e agosto (non ancora pagati alla squadra, considerando il termine del 30 settembre), perché manca l'accordo sulle commissioni per l'agente e perché Milik ha chiesto formalmente al Napoli di rinunciare alla richiesta di multa e anche all’idea di chiedere i danni all'immagine dopo l’abbandono arbitrario del ritiro da parte della squadra, ma il club non sembra essere d'accordo. Anzi...

PIANO B - E così l'affare Dzeko-Juve è tornato nel caos. Il bosniaco era partito per Verona convinto che avrebbe virato presto su Torino, con tanto di saluti e addii già operati, ma le difficoltà sono molte, ancora. Ora è tutto da rifare, scrive il Corriere dello Sport, "con la prospettiva per la Roma di tenersi un giocatore, non uno qualsiasi, ma uno con la personalità di Dzeko che è anche il capitano, scontento e controvoglia". Nelle prossime ore si proverà a rimettere in piedi una doppia trattativa che era stata complicata fin dall’inizio e che ora sta assumendo tratti grotteschi: la Juventus aspetta, ma sembra più propensa della Roma a cercare un piano B. 

OFFERTA ALZATA - Intanto, però, la Juve ha alzato l’offerta a 17 milioni, perché non può permettersi di tirarla per le lunghe. Di fronte a questa offerta sostanziosa la Roma vacilla e potrebbe decidere di chiudere senza Milik già a Trigoria. Prima, però, scrive la Gazzetta, deve trovare un 9, perché non vuole arrivare a Roma-Juve di domenica prossima con Dzeko contro e senza un attaccante.