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Paulo Dybala vuole restare alla Juventus. L'ha sempre detto, in pubblico e in privato. La sua priorità è restare in bianconero ma un anno dopo essere stato ad un passo da Manchester United e Tottenham alla Continassa è partito di nuovo il tormentone Joya. L'argentino è sul mercato, nel senso che la Juve non lo ritiene incedibile e resta con l'orecchio teso ad eventuali offerte. Ancora una volta il bilancio pesa più del progetto tecnico ma rispetto ad un anno fa l'argentino ha decisamente più motivi per storcere il naso.

TORMENTONE -  Se 12 mesi fa Dybala arrivava da un paio di stagioni non di alto livello (per varie ragioni), questa volta è andato in vacanza con la coscienza a posto. Ha trascinato la Juve in campionato e pure in Champions League dove non ha potuto giocare la partita decisiva per colpa di un infortunio muscolare. Insomma, ha dimostrato sul campo di valere quel rinnovo di contratto a doppia cifra che forse, in questo momento, i bianconeri non possono mettere sul piatto. L'emergenza Covid ha pesato molto sul club bianconero che nel giro di un anno ha rinnovato i contratti dei vari Szczesny, Bonucci, Alex Sandro e Rugani. Quando c'è stato da parlare con Paulo ed entrare nel vivo della trattativa per il rinnovo è scattata l'emergenza. "Capisco la crisi ma anche altri hanno rinnovato", dichiarava al The Guardian pochi mesi fa. Un primo segnale di insofferenza. E ora Dybala si trova nuovamente al bivio, con contratto in scadenza nel 2022.

ARRABBIATO - E questa volta Dybala farebbe davvero bene ad arrabbiarsi. Per l'ennesima volta viene messo in discussione nonostante una stagione da assoluto protagonista, per l'ennesima volta gli viene prospettata la possibilità di lasciare la Juve nonostante la sua forte volontà di restare in bianconero. E' vero che se dipendesse da scelte tecniche Paulo sarebbe uno degli intoccabili ma perché quando c'è da andare a far cassa tocca sempre a lui iniziare a preparare le valige? L'anno scorso si è opposto con tutte le sue forze, chissà se riuscirà a fare lo stesso anche quest'anno. In una stagione è cambiato il suo impatto tecnico e caratteriale ma non è cambiato il modo in cui viene trattato. Le premesse non sono delle migliori per chi spera nella permanenza perché se dal clan Ronaldo arrivano smentite circa una separazione dalla Juve, sul fronte Dybala tutto tace. Questa volta meriterebbe il rinnovo, anche più di certi giocatori che l'hanno ricevuto e invece gli viene nuovamente mostrata la porta.