commenta
Dovrà esserci una Juve senza Dybala, e Allegri ci lavorerà a tempo debito. Ma non sarà facile estrapolare l'importanza di Paulo da una squadra che vive di strappi e giocate, di guizzi e intenzioni. E' una Juve legata molto al singolo e poco al collettivo, anche così si spiega la difficoltà dei bianconeri in zona gol: ne sono arrivati 49 in stagione, poco più di un gol e mezzo a partita. Oggettivamente pochi, in particolare guardando ai numeri delle big del campionato. 

ORA SERVE OSARE - Cambi modulo, squadra più alta, nuova interpretazione delle partite: l'obiettivo dei bianconeri è diventato quello di "osare" in partita. Come racconta La Gazzetta dello Sport, nelle ultime due gare c'è stato un aumento di precisione e soprattutto sono aumentati i cross. Vlahovic va servito meglio e più spesso, e in questo è stato determinante Dybala. Ma come si fa a farne a meno? Dando uno sguardo al mercato, Raspadori non può reggere il peso della giocata, Zaniolo sembra letale in campo aperto. Chiesa sarà determinante, da capire Morata e Kean in futuro. E la Juve? Deve mutare l'atteggiamento generale di squadra.