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"Dybala? Ho parlato con lui ieri, parlo con lui come con tutti. Era arrabbiato perché non è entrato sabato, viene da tre mesi di inattività, 3 giorni in camera in Argentina per un virus intestinale. Venerdì si è un po' allenato. A Crotone per fargli mettere benzina, poi siamo rimasti in 10 e non è stato possibile inserirlo. Adesso è a disposizione, prima o poi dovrà entrare in campo. Non ha fatto ancora un minuto, vedremo il da farsi". Così Andrea Pirlo ha risposto alla domanda su Paulo Dybala nella conferenza stampa pre Champions League. Da Kiev il tecnico della Juve ha mandato un messaggio chiaro, ribadito poco dopo: "E' un giocatore fondamentale per noi, è un campione e non lo scopro di certo io che sono oggi l'allenatore. Non sta giocando perché non è mai stato bene e non si è allenato con continuità. E' tornato da poco e non è al top di condizione. Può giocare ovunque, la posizione giusta i giocatori bravi se la trovano da soli. E' un attaccante, deve stare il più vicino possibile alla porta. Davanti o tra le linee".