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La Juve affronta i riscatti. McKennie, Chiesa e Morata i tre nomi sul piatto, i tre il cui futuro sembra quasi deciso. La Juve riscatterà Weston McKennie, per scelta e non solo per l'obbligo di riscatto che potrebbe scattare nelle prossime settimane, e farà lo stesso con Federico Chiesa. Un passo che fa parte dell'accordo con la Fiorentina, perché nel 2022 la titolarità del suo cartellino sarà tutta della Juve. Meno certo il percorso di Alvaro Morata, ma si va nella stessa direzione. 

Le certezze minori non sono legate all'intenzione della Juve di puntare sullo spagnolo, perché il club vuole farlo, ma ogni valutazione definitiva dovrà attendere ancora. La Juve ha il diritto e non l'obbligo di acquisto dall'Atletico Madrid, da poter esercitare già in questa stagione pagando 45 milioni di euro, oppure nell'estate 2022, pagando 35 milioni e rinnovando il prestito per un'altra stagione a 10 milioni di euro. L'intenzione non cambia, ma la parte formale sì. Chiesa e McKennie faranno spendere circa 60 e 30 milioni di euro, quindi Morata resta in standby, specialmente in un momento come questo. La Juve punta su di lui, ma il riscatto non è ancora chiuso e previsto.