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I risultati del mercoledì sono una carezza alla Juventus, Inter a parte. A guardarla oggi, la squadra bianconera è settima, a 25 punti. Con un'eventuale vittoria a Verona, tutta ancora da conquistare, la squadra di Allegri però scavalcherebbe in un sol boccone Atalanta, Roma e nuovamente Inter, piazzandosi addirittura al terzo posto, quarto se la Lazio si conferma contro il Monza. Ebbene: avrebbe intanto toccato la boa del risultato minimo, nonostante l'inizio incostante (e i due punti della Salernitana sfumati in maniera insensata).

L'OBIETTIVO - "Se il Napoli continua così, diventa difficile per tutti raggiungerla". Sì, e certamente anche per la Juve, al momento a 13 lunghezze dagli azzurri e potenzialmente comunque in doppia cifra di ritardo nei confronti della squadra di Spalletti. Ma due risposte danno l'idea di quanto Allegri credi in una rimonta vera, sensata, che naturalmente passa esclusivamente dalla continuità. La prima: su chi punta la fiche scudetto, Milan o Napoli? Max è stato onesto: punta sulla sua squadra. La seconda, di oggi: la rimonta è possibile? Si gioca per vincere le partite: va scolpito sui muri, ha detto. Soprattutto, vincere al Bentegodi darebbe la spallata giusta in zona Champions, in attesa di giocare lo scontro diretto con la Lazio a casa, prima della sosta.