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Chiuso il sipario sul percorso in Champions League, dopo la pausa Mondiali la Juventus si calerà nell’Europa League. Per conoscere l’avversaria dei bianconeri ai sedicesimi della competizione si dovrà aspettare l’urna di Nyon, i sorteggi si svolgeranno lunedì 7 novembre a partire dalle 13. Le possibili avversarie di Madama: PSV, Rennes, Union Berlino, Manchester United, Midtjylland, Nantes e Monaco. La Juventus, dunque, potrebbe incontrare la sorprendente Union Berlino, ad oggi capolista in Bundesliga; il Monaco fucina di talenti, con gli occhi di Cherubini e colleghi sempre fissi su Badiashile; oppure – e sarebbe di certo l’intreccio più interessante -, il Manchester United di Cristiano Ronaldo che tornerebbe per la prima volta a Torino, dopo aver lasciato in fretta e furia il capoluogo torinese e la Juventus.
 
Al di là di quello che sarà il primo scoglio, la Juventus dovrà scendere in campo con le giuste motivazioni. L’Europa League non è la Champions League, una banalità. Vincerla, però, riporterebbe a Torino un trofeo continentale e andrebbe a limitare i danni dal punto di vista economico, come racconta calciomercato.com: “Il Villarreal ha guadagnato dalla vittoria della scorsa edizione di EL qualcosa come 20 milioni di euro, cifra che quest'anno va a lievitare leggermente e che si avvicina a quei circa 25 milioni che la Juve, non qualificandosi agli ottavi di Champions, ha recentemente visto evaporare. Tutto questo senza contare gli incassi, che sul palcoscenico mediano d'Europa saranno inevitabilmente inferiori, anche se non da trascurare”.
 
Ultimo aspetto, da non sottovalutare, è in previsione futura. In campionato l’obiettivo quarto posto è ancora alla portata, vincere lo scudetto, però, ad oggi, pare piuttosto complicato. Vincere l’Europa League permetterebbe alla Juventus di rientrare in Champions dalla porta principale, approcciandosi al sorteggio della fase a gironi in prima fascia.