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Per continuare a vincere, serve abbattere ogni barriera. Questo il dogma della Juventus, che soprattutto in sede di mercato si è recentemente specializzata nello “sfatare i tabù”. Molti di questi sono caduti nelle ultime campagne acquisti, altri sono messi a dura prova da Marotta e Paratici durante questa estate di rivoluzioni. Impossible is nothing, come recitava un noto spot degli anni 2000: che sia per necessità o per semplice opportunità, che si tratti di una clausola rescissoria o di esborso mai visto da oltre 100 milioni di euro.

LA PERCENTUALE - Il primo tabù ad essere infranto in casa Juve risale all’aprile 2017, con l’esercizio del diritto di opzione per l’acquisto a titolo definitivo di Rodrigo Bentancur dal Boca Juniors. Operazione costata 9,5 milioni di euro più bonus, con l’inserimento di una clausola che rappresentava di fatto un “unicum” per i bianconeri: agli Xeneizes è garantito il 50% dell’incasso dell’eventuale futura rivendita del centrocampista uruguaiano. Un meccanismo poi ripetuto nell’affare Bernardeschi, con il 10% del prezzo del futuro trasferimento (fino ad un massimo di 5 milioni) lasciato alla Fiorentina. Un rischio calcolato, come arma ulteriore per chiudere una trattativa tutt’altro che semplice.

LA CLAUSOLA - Qualche giorno fa è stato il turno della clausola rescissoria, improvvisamente introdotta dalla Juventus nel contratto di un nuovo giocatore: Emre Can. Come anticipato in esclusiva da ilBiancoNero.com, il centrocampista tedesco è il primo acquisto dei campioni d’Italia ad avere la buyout clause, fissata sui 50 milioni di euro, valida per l’estero e soltanto a partire dalla terza stagione a Torino. Così, quello strumento definito fino ad un anno fa dallo stesso Marotta “una follia”, ha fatto il proprio ingresso insieme ad uno degli acquisti più attesi all’Allianz Stadium.

IL COLPO DA OLTRE 100 MILIONI - E adesso, cosa ci dovremo aspettare? Se l’investimento da 90 milioni sostenuto nel 2016 per strappare Higuain al Napoli appariva già come un “limite” cancellato come se niente fosse, la Juve sembra adesso pronta a fare un ulteriore sforzo economico. L’obiettivo di Allegri e della dirigenza è un grande colpo (probabilmente il più grande della storia bianconera dal punto di vista finanziario), uno che andrà necessariamente a superare il tetto dei 100 milioni di euro. Il riferimento è a Sergej Milinkovic-Savic, prima scelta del tecnico per la mediana: il disgelo con la Lazio non ha certo abbassato la valutazione del centrocampista serbo, per cui Lotito continua a chiedere un’offerta a nove cifre. La Juve non molla, con la consapevolezza di poter convincere i biancocelesti tramite una proposta congrua. E nel frattempo, per l’attacco il pensiero va sempre a quel Mauro Icardi da tempo in cima alle preferenze dei campioni d’Italia. La clausola da 110 milioni del capitano nerazzurro vale solo per l’estero, ma un’eventuale trattativa con l’Inter potrà andare in porto soltanto con un esborso complessivo vicino a quella cifra. Difficile, non impossibile. Di impossibile, nel mercato della Juve, non c’è più niente.

In gallery, nel dettaglio, i "tabù caduti" e quelli pronti a cadere in casa Juve.


@mcarapex