PRIMA SCELTA - In tal senso, pensando ad un profilo anche mediaticamente all'altezza, la soluzione più concretizzabile in questo momento è la stessa della scorsa stagione: Paul Pogba. Riportare in bianconero il centrocampista francese significherebbe mettere a segno un colpo capace anche di convincere con lo stesso CR7, costi simili per il cartellino (considerando che la scadenza 2021 imporrà allo United di abbassare le pretese la prossima estate), non ancora al livello Ronaldo per l'ingaggio. Difficile, difficilissimo, non impossibile. C'è una concorrenza importante (vedi Real Madrid), c'è anche la sponda dello stesso Pogba e del suo manager Mino Raiola. E per lui si può provare senza attendere la fine dell'era CR7.
LE SUGGESTIONI - Forse non un dettaglio quest'ultimo. Perché provando ad andare più in là con le suggestioni, difficile poter far convincere un altro Ronaldo (seppur giovane) con Cristiano. Le idee ci sono, anche se embrionali e per ora puramente teoriche. Quali possono essere concretamente i nuovi Ronaldo? Il pensiero che partiva da Parigi la scorsa estate aveva visto il Psg proporre Neymar pure alla Juve, ma l'operazione era fuori portata e tutto è morto prima ancora di nascere. Piuttosto in futuro il club bianconero vorrebbe provare a partecipare alla corsa per Kylian Mbappé. Senza troppo costrutto negli scorsi mesi sono rimbalzate voci legate a Mohamed Salah e poi si passa a quelli che ad oggi rappresenterebbero delle autentiche scommesse, forse non proprio profili già degni dell'essere dei nuovi Ronaldo, da Joao Felix a Erling Braut Haaland in poi. Ma un nuovo Ronaldo è quello che la Juve cerca e cercherà, i 300 milioni di aumento di capitale serviranno anche o soprattutto per quello.
