Una vergogna senza pari, una squadra derubata di due punti conquistati sul campo. Con un gioco scadente, con un po’ di fortuna, con più forza nervosa che qualità… tutto quello che volete. Possiamo anche aggiungerci che la Salernitana, tutto sommato, non avrebbe meritato di perdere. Eppure la partita di ieri sera l’ha persa. Sì, nel momento in cui Milik ha insaccato di testa. A pensarla diversamente solo il Var e l’arbitro Marcenaro che hanno messo in scena un teatrino dell’assurdo che va da un fuorigioco passivo considerato attivo e finisce in bellezza quando, a tarda serata, soprattutto grazie alle parole di Allegri, si scopre che a Lissone non è stata presa in considerazione la posizione di Candreva che tiene in gioco Bonucci di mezzo metro, come ravvisato dalle immagini televisive.
Non si è mai vista una cosa del genere e adesso la Juventus deve alzare la voce, farsi sentire in tutte le sedi, tutelare il lavoro della squadra e i tifosi. Non può passare inosservato quanto successo ieri, l’incapacità degli arbitri, la fallibilità del sistema Var deve essere messo sotto i riflettori, le istituzioni che continuano narcise a guardarsi allo specchio e piacersi vanno messe in imbarazzo, perché l’episodio dello Stadium mina la credibilità di un campionato e ci fa fare brutte figure anche all’estero.
