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Danilo nel tempio dei centenari. Salvo sorprese dell'ultimo minuto, nel match di domani contro la Fiorentina il brasiliano taglierà un prestigioso traguardo di presenze in campionato con la maglia della Juve, la squadra che gli ha regalato una seconda giovinezza o quantomeno una nuova carriera da centrale. Diventato un intoccabile di Massimiliano Allegri, che ha rinunciato a lui da titolare solo all'andata con la Salernitana, in questa stagione il classe 1991 si è consacrato in maniera definitiva come un leader, un punto di riferimento importante per lo spogliatoio e una sorta di chioccia per i nuovi arrivati, come il connazionale Gleison Bremer. Con tanto di fascia da capitano quasi perennemente al braccio, vista la prolungata assenza di Leonardo Bonucci.

"Danilo è carisma che va a braccetto con utilità pratica" sottolinea Tuttosport, che ribadisce appunto come finora il tecnico bianconero non abbia potuto concedergli pause, tanto che quest'anno, considerando anche la Nazionale, è già a quota 31 presenze. E alle porte c'è l'Europa League, in cui sarà necessaria tutta la sua esperienza internazionale. Intanto il rinnovo di contratto è ormai cosa fatta, a breve le parti torneranno a confrontarsi per chiudere ma non ci sono dubbi sulla volontà di andare avanti insieme. La "quota 100", insomma, non è che una naturale conseguenza.