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Kostic al quarto posto con 940 minuti in campo. Cuadrado sesto con 876 minuti. Nella classifica dei più impiegati da Allegri in questa prima fase della stagione, "meglio" di loro fanno solo Danilo, Vlahovic, Bremer e Mckennie, con lo statunitense che si piazza in mezzo ai due esterni.
 
Avanti e indietro, a destra e sinistra. Tocca sempre – o quasi -, a loro svolgere questo compito ed è più che fisiologico che ci siano dei cali, in questo contesto. Soprattutto se si guarda alla carta d’identità del colombiano: 34 anni. Con molta probabilità, toccherà ancora a loro arrivare sul fondo e mettere cross per le punte nella partita di domani sera contro l’Empoli. Più che una questione di scelte, il punto nodale è la mancanza di alternative. Per questo, dalle formazioni schierate di Allegri emerge un grido d’allarme, un tema già affrontato in fase di mercato estivo, la mancanza di esterni. Questione esacerbata dai continui problemi fisici di Mattia De Sciglio, che potrebbe essere un’alternativa a destra e sinistra.
 
Non è un caso, quindi, che radiomercato, le cui trasmissioni sono tornate a pieno regime in vista della sessione invernale, accosti alla Juventus una lista piuttosto lunga di esterni. Una necessità, per far rifiatare i titolari e dare nuova linfa ad una squadra spesso sulle ginocchia. Già a gennaio Cherubini e colleghi dovranno affrontare l’argomento.