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E adesso le barriere cominciano a tremare. L’affermazione vale da un punto di vista metaforico (nel senso di limiti sempre possibili da superare) ma non solo, se si punta lo sguardo su uno dei tanti primati conquistati dalla Juventus nella scorsa stagione. Nessuna squadra ha infatti segnato più gol da calcio di punizione nel 2017-18. Otto sigilli, un record che adesso è pronto per essere migliorato ancora, con l’arrivo di un vero specialista di questo fondamentale: Cristiano Ronaldo.

CAMPIONE DI PUNIZIONI - Fin dall’esperienza nelle giovanili dello Sporting Lisbona, Ronaldo ha allenato e plasmato un talento naturale su calcio da fermo. Appena arrivato, 18enne, al Manchester United, l’ex bimbo mingherlino di Funchal ha subito conquistato un posto di spicco nelle gerarchie dei free-kick. E’ nata così la "Tomahawk", l’iconica punizione mostrata tante volte in Premier League: un missile terra-aria imprendibile per il portiere di turno, come può testimoniare lo sventurato James del Portsmouth, battuto il 30 gennaio 2008 da un destro pazzesco che i tifosi dei Red Devils ricordano ancora con piacere. Al Real Madrid CR7 ha poi perfezionato l’arte del calcio di punizione: meno potenza e maggiore precisione, mentre è rimasta immutata la caratteristica rincorsa e l’attesa in posizione “da cowboy”. Oggi, Cristiano Ronaldo resta uno dei migliori tiratori da fermo del calcio europeo: un concorrente importante per Miralem Pjanic e Paulo Dybala, un’arma di lusso per Massimiliano Allegri. Tremano le barriere: la Juve 2018-19 si annuncia una vera sentenza su punizione.

In gallery, le statistiche su punizione dei bianconeri con le maglie dei club: quanti gol segneranno in questa stagione?