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Dopo un lungo periodo di apnea, la dirigenza della Juventus ha potuto tirare un breve sospiro di sollievo. Non è molto, ma tanto da permettere all’ossigeno di riempire i polmoni e ai muscoli di distendersi. Questo ha rappresentato il fischio finale di Napoli-Hellas Verona e la conseguente qualificazione in Champions League del prossimo anno, fondamentale sia dal punto di vista sportivo che da quello economico. Strappato il calendario di Serie A, si apre l’agenda, fitta di impegni e passaggi vitali per tutto il club. Si comincia giovedì, con l’assemblea dei soci Exor, cassaforte della famiglia Agnelli che contiene il 63,77% delle quote della Juventus. La data è segnata in rosso, lo stesso colore dei resoconti economici del club, colpito inevitabilmente dalla crisi economica legata alla pandemia. Proprio per sopperire al calo degli introiti e all’aumento delle spese, dall’assemblea potrebbe arrivare un primo approccio verso una decisione importantissima: un nuovo aumento di capitale. In quel caso sì, il management bianconero potrebbe tirare un lungo e profondo respiro di sollievo, perché le casse sarebbero risanate. Ecco, certamente non sarebbero soldi per il mercato, anche perché potrebbero arrivare a mercato già concluso. Come vi raccontavamo nelle scorse settimane, difficilmente la Juve potrà prescinderne.
DOUGLAS COSTA - Nel frattempo, la Juve cerca di rattoppare il buco nel fondo delle proprie casse, per fare in modo che il passivo a bilancio non sia troppo ampio. Un’altra data importante è quella del 30 giugno, quando la società dovrà registrare plusvalenze per un valore intorno ai 100 milioni. Nel frattempo, le operazioni di mercato in questo senso sono già cominciate con la cessione in prestito al Gremio di Douglas Costa. Un’operazione che permette alla Juve di non registrare una minusvalenza – nel resoconto economico rimane l’ammortamento del costo del cartellino, ma si libera il costo dello stipendio - nel bilancio 2020/2021 e che avrà effetti positivi in quello del 2021/2022. Il lavoro, quindi, che vede impegnati i dirigenti bianconeri, è quello di taglia e cuci per fare in modo che la presentazione del prossimo bilancio non assomigli al trailer di Profondo Rosso.