commenta
Incollato alla televisione, tra una sessione d’allenamento a Vinovo e l’altra, Massimiliano Allegri ha potuto vedere le facce tristi dei suoi calciatori che avevano lasciato la Continassa trasformarsi in sorrisi, in assist e in gol. Un atteggiamento che spera di ritrovare in questi giorni dove al Training Center si comincia a preparare la prossima partita contro il Bologna.
 
In particolare, la lezione arriva dalla nazionale serba, lì dove il tandem sognato dai tifosi bianconeri, Kostic-Vlahovic, ha funzionato e ha portato al gol dell’attaccante su assist dell’esterno. Come sottolinea quest’oggi La Gazzetta dello Sport: “Il modulo scelto dal c.t. Stojkovic è il 3-4-1-2, con due esterni di spinta (Zivkovic a destra e Kostic a sinistra), un trequartista (Tadic) e due punte vicine (Vlahovic e Mitrovic). Allegri, per cui la base sinora è stata più il 4-3-3, volendo potrebbe replicare con un sistema di gioco simile, approfittando dell’assenza di Di Maria (squalificato) e del rientro di Cuadrado. Con la difesa a tre, in cui sia Bonucci sia Bremer si esaltano, è più difficile prendere gol e Kostic si sente più libero e a suo agio quando può correre su tutta la fascia (…), L’alternativa è un 3-5-2 con Rabiot inserito in mediana a sinistra, con licenza di avanzare”.
 
Insomma, l’obiettivo deve essere quello di aprire praterie per Kostic, sfruttare la sua corsa e l’abilità nel mettere palloni in mezzo. Innescare Vlahovic, spento in bianconero e riacceso in Nazionale. Anche da qui passa la ripartenza della Juventus in vista di un tour de force che è già decisivo per l’Italia e, soprattutto, per l’Europa.