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La vittoria della Juventus contro la Cremonese, ieri sera, è la vittoria della solidità difensiva, ma non solo. È anche l’ennesima dimostrazione dell’ottimo lavoro fatto dal club bianconero con il settore giovanile. Il leitmotiv della stagione è questo: emergenza infortuni, giovani chiamati a emergere forse ancor prima del tempo e linea verde capace di dare quel qualcosa in più che in altre occasioni è mancato ai veterani.
 
Come sottolinea oggi La Gazzetta dello Sport, con un’età media di 25 anni e 296 giorni, la Juventus schierata ieri dal primo minuto è la più giovane di tutta la stagione. “Merito”, soprattutto, dei due 2003 Miretti e Soulé – che solo un anno fa giocavano in Serie C con la Next Gen -, e del 2001 Fagioli. A dare il loro contributo, più tardi, l’altro 2003 Iling Junior e Moise Kean, 2000. “Abbiamo giovani bravi”, ha detto Massimiliano Allegri al termine del match. E tanti altri sgomitano tra secoda squadra e Primavera per emergere.