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Rieccolo, Angel Di Maria. Il Fideo è tornato, pronto a mettersi a disposizione della Juve in una partita, quella contro il Maccabi Haifa, che è già decisiva per tentare la rimonta in Champions League e conquistare il passaggio agli ottavi, un traguardo messo a serio rischio dalle due sconfitte contro PSG e Benfica. Per i bianconeri i bonus sono già finiti, motivo per cui l'esperienza e il talento dell'argentino possono risultare determinanti. Anche lui, del resto, è a caccia di una svolta, dopo un inizio di stagione difficile a causa degli infortuni e poi "macchiato" dall'espulsione contro il Monza che ha contribuito allo sprofondo della Juve, impedendogli inoltre anche di scendere in campo nel big match di sabato prossimo con il Milan.

MA DOVE LO METTE? - Secondo Il Corriere dello Sport, anche alla luce del turno di squalifica ancora da scontare è lecito attendersi che domani Di Maria sia titolare, ma questo implica un problema di scelte per Massimiliano Allegri. Sembra impossibile, infatti, non dare spazio a Dusan Vlahovic e Arek Milik, entrambi imprescindibili, come del resto è fondamentale mantenere un equilibrio negli schemi tattici, ricordando che il Fideo non è ancora al top. Una soluzione potrebbe quindi essere il 3-5-2 con due versioni: Di Maria nel tandem d'attacco (ma in questo caso bisognerebbe rinunciare al polacco), oppure mezz'ala che si inserisce per uno sviluppo che diventerebbe 3-4-1-2. In alternativa ci sarebbero anche il 4-4-2 con l'argentino esterno, e il 4-3-1-2 con l'ex PSG trequartista dietro alla coppia più avanzata e con un centrocampo solido e fisico. La palla ad Allegri.