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Dentro o fuori. Questa volta per la Juve è già così quando non ci si trova nemmeno all'ultimo atto del girone di Champions. Anzi, considerando il bottino di soli tre punti, può già essere considerato positivo il fatto di avere comunque qualche residua speranza di qualificazione. Prima di tutto la squadra di Max Allegri deve vincere a Lisbona con il Benfica, sapendo che potrebbe non bastare, per potersi regalare  un'ultima serata da vivere con la speranza ancora accesa. E pure a quel punto non dipenderebbe solo dalla Juve, perché i bianconeri dovrebbero battere anche il Psg, confidando in un ulteriore scatto del Maccabi Haifa che ha battuto con pieno merito la squadra di Allegri. Riepilogando, a 180 minuti dal termine, alla Juve non resta altro da fare che provare a conquistare tutti e 6 i punti rimasti a disposizione. Che basterebbero solo a patto che il Maccabi riuscisse a battere almeno una tra Benfica e Psg. Se gli israeliani dovessero conquistare un pareggio, poi bisognerebbe guardare la differenza reti: prima quella dello scontro diretto con la squadra eventualmente appaiata a 9 punti con la Juve, poi in caso di parità quella complessiva del girone. Insomma, serve un miracolo sportivo o quasi. Come quelli che in passato sono riusciti solo due volte alla Juve, che al contrario all'ultimo atto si è vista beffare tre volte.

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