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"Mi godo la giornata, a breve vediamo. Devo capire e valutare tante cose. Nel frattempo penso alle partite, mi godo quelle". A parlare è Giorgio Chiellini, intervenuto ieri all'evento di presentazione di Reset Group, l'agenzia del suo storico procuratore Davide Lippi. Il suo futuro, per quanto possa cercare di negarlo, è diventato un argomento di stretta attualità, soprattutto alla luce della precoce e deludente eliminazione dell'Italia dai Mondiali in Qatar. 

Secondo quanto riferito da Tuttosport, comunque, il suo ritiro non dovrebbe concretizzarsi prima del 2023: troppo forte il suo legame con la Juve, con cui dal 2005 a oggi è arrivato a quota 554 presenze, alle spalle solo di Alessandro Del Piero (705) e Gigi Buffon (685). D'altro canto, se a fine stagione chiederà di essere lasciato libero non ci saranno problemi di sorta: l'idea che frulla nella sua testa da tempo è quella di un'esperienza all'estero con la famiglia, e nello specifico in MLS, lega che ha notevolmente innalzato il suo livello di competitività. La terza strada, ormai nota, è quella di un futuro da dirigente in bianconero, che ben si combinerebbe con le sue attitudini personali: strada, questa, che sembra comunque destinato a percorrere, prima o poi. Resta solo da capire quando, se subito o nel 2023, dopo un'ultima stagione da protagonista.