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L'asse Juve-Chelsea è pronto a scaldarsi. Dopo una lunga fase composta da contatti e sondaggi con gli agenti di Daniele Rugani Gonzalo Higuain, bianconeri e blues hanno iniziato ufficialmente a trattare. Come appreso da Calciomercato.com, in queste ore è andato in scena un colloquio tra il ds juventino Fabio Paratici e Fali Ramadani, intermediario designato del Chelsea in Italia con la benedizione di Maurizio Sarri. Il summit si è tenuto all'Hotel Me, quartier generale dello stesso Ramadani prima che Paratici si spostasse nel centro operativo bianconero a Palazzo Parigi.

PRIMA RUGANI... - Il primo discorso è quello legato a Rugani. I rapporti con il difensore e il suo agente Torchia sono ottimi e la Juve sta apprezzando la posizione del diretto interessato, che non mette pressione alcuna né per restare né per partire. Ma l'ipotesi cessione per lui è sempre più concreta: la Juve spara alto, la richiesta è di quasi 50 milioni. Il Chelsea non ha paura e già da tempo ha fatto sapere di non avere problemi a sfondare il muro dei 40 milioni. Si tratta, ostacoli non sembrano essercene.

...POI HIGUAIN – Più complicata la posizione di Higuain. Il Pipita è stato messo sul mercato senza troppi giri di parole, appena due anni dopo il clamoroso colpo di mercato ormai stritolato dall'operazione storica di CR7. L'argentino si sente scaricato e dunque non ci sta. Chiedendo una ricca buonuscita alla Juve, pretendendo un contratto al rialzo e molto lungo a chi bussa alla sua porta. Il Chelsea resta in pole, ma l'operazione non è semplice. Anche perché i Blues devono vendere e la Juve, almeno in questa fase, non vuole scendere sotto i 65 milioni di euro.