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Altro, ennesimo stop di questa stagione maledetta per Paulo Dybala. Non c’è pace per il diez della Juventus, che salterà la trasferta di Parma per un improvviso infortunio muscolare, dopo una settima all’insegna della questione rinnovo con il botta e risposta, a distanza, con il presidente Agnelli. E allora spazio ancora una volta alla coppia del gol Ronaldo-Morata, a secco contro l’Atalanta, complice una prova opaca del portoghese (rigore sbagliato) e qualche eccesso di leziosità dello spagnolo. Pirlo si aggrappa ancora una volta a loro due, che talvolta possono, comprensibilmente, girare a vuoto. È qui che si sente la necessità di una quarta punta di ruolo.

QUARTA PUNTA, UNA NECESSITÀ - Si tratta di un tassello mancante nell’organico, sensazione che aumenta di mese in mese. Perché la stagione che stiamo vivendo è straordinariamente ricca di impegni, il ritmo è di una partita ogni tre giorni e i giocatori hanno bisogno di riposo. Inoltre, il trio Ronaldo-Morata-Dybala al completo è stato raramente a disposizione di Pirlo, sia per gli acciacchi della Joya che per l’assenza di CR7 nel mese di ottobre a causa del Covid-19. Un altro attaccante servirebbe per competere alla pari, al pieno delle energie su tutti i fronti. A questo punto viene quasi naturale da esclamare: che rimpianto Moise Kean!

L’AVVIO PAZZESCO DI KEAN – Proprio lui, Moise, svezzato nel settore giovanile della Vecchia Signora e lanciato in prima squadra da Allegri, venduto nell’estate del 2019 all’Everton per motivi di bilancio, per l’ingente somma di 27,5 milioni di euro più 2,5 di bonus. E pensare che quest’estate Fabio Paratici ci pensò realmente a riportare Kean a Torino, proprio per riempire quella casella di cui ora si sente l’esigenza. La cartuccia, però, si rivelò a salve anche perché le strategie di mercato della dirigenza si riversarono su Chiesa. Così, i Toffees l’hanno ceduto in prestito al Paris Saint-Germain, dove è letteralmente rinato al fianco di Mbappé, Neymar e compagni, dopo un anno di buio in Inghilterra. 10 gol in 16 presenze stagionali, rubando la scena di Parigi intera. E pensare che la resurrezione poteva prendere atto al fianco di Ronaldo e Morata…

Qui potete invece vedere la puntata odierna de L'Osservatorio Romano, la rubrica quotidiana bianconera a cura di Antonio Romano