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L'arrivo di Matthijs De Ligt, alla Juventus, per una cifra complessiva di 75 milioni di euro fa schizzare i soldi spesi in questo inizio di sessione estiva. Eppure, il centrale olandese non solo rappresenta il massimo storico speso dai bianconeri per un difensore, ma ha anche un impatto notevole sulle cifre della Serie A. Come riporta il giornalista di Repubblica, Matteo Pinci, ai microfoni di Radio Sportiva, la spesa per De Ligt vale, da sola, il 9% di tutte le operazioni già fatte dalle venti squadre di A. Un dato interessante, che vuol approfondire il potere d'acquisto della Juventus, che non ha avuto problemi a tirare fuori la cifra richiesta dall'Ajax: contrariamente, l'Inter ha chiesto agevolazioni, ​nel caso portato ad esempio da Pinci, per l'acquisto di Barella e Sensi.