120 MLN IN PIU' - Quei tre punti conquistati proprio allo Stadium in una delle peggiori partite della squadra di Pirlo, e che oggi stanno facendo tutta la differenza del mondo nella corsa al'Europa che conta. La Juventus ha speso 120 milioni più del Milan per i vari Arthur, Morata (prestito), McKennie e gli altri. Risultato? I rossoneri li guardano dall'alto verso il basso e con qualche risparmio in più nelle tasche. O meglio, a investire hanno investito anche loro, ma l'hanno fatto usando un'altra strategia.
ALLENATORI A CONFRONTO - Stefano Pioli infatti ha un ingaggio di 2,3 milioni di euro, 500mila euro in più rispetto a quello percepito da Andrea Pirlo, che si aggira intorno a 1,8 milioni. Meno soldi all'allenatore e più da spendere per la squadra, è stata l'idea della Juventus; il Milan ha fatto il contrario accontentando le richieste dell'allenatore ma risparmiando sul mercato giocatori (la spesa più alta è stata i 10 milioni per il prestito di Tonali). Chi più spende più vince. Una regola che funziona spesso, l'importante è fare l'investimento giusto.