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Ingorgo a centrocampo. Come riflette Tuttosport, pur di fronte alle sicure uscite di Adrien Rabiot e Leandro Paredes, la mediana della Juve si preannuncia decisamente affollata in vista della prossima stagione, considerando che agli "intoccabili" Manuel Locatelli, Nicolò Fagioli e Paul Pogba si aggiungerà la concorrenza del settore giovanile e degli esuberi che faranno ritorno a Torino (Arthur, Weston McKennie e Denis Zakaria), comunque in odore di addio a meno di cambiamenti in panchina. Se poi si conteggiano anche elementi come Hans Nicolussi Caviglia e Nicolò Rovella - oltre a Filippo Ranocchia, che però va verso un nuovo prestito - si parla di un totale di undici giocatori, decisamente troppi per una squadra che, peraltro, potrebbe non avere nemmeno impegni internazionali.

AI SALUTI - In questo scenario, chi potrebbe cercare fortuna altrove è Fabio Miretti, che vanta già 46 presenze agli ordini di Massimiliano Allegri di cui 25 da titolare: a 20 anni non ancora compiuti il giovane "prodotto" del settore giovanile bianconero non ha più bisogno di presentazioni, piuttosto dovrebbe trovare quel gol tanto desiderato che sembrava aver trovato un mese fa con il Lecce, quando il Var gli ha strozzato l'esultanza in gola per un alluce in fuorigioco. Per provarci ha ancora una possibilità, nell'ultima uscita stagionale in casa dell'Udinese. Per il futuro, poi, si vedrà. Una stagione intera da protagonista, proprio come quella che ha vissuto Rovella a Monza, potrebbe essere la strada giusta.