LA DIFESA ALLA VIGILIA - Dopo la partita con la Salernitana e prima della gara col Genoa, Allegri ha difeso a spada tratta il suo attaccante, puntando invece il dito contro la stampa: "Sembra a volte che ci sia un punto preso verso alcuni giocatori: Morata contro la Salernitana ha fatto una delle migliori partite della stagione, tecnicamente e caratterialmente, ha lavorato bene per la squadra: è stato uno dei migliori in campo. Mi dispiace, i giudizi vanno dati sull'oggettività della prestazione: o non capisco niente io o ci sono dei punti presi. Io non faccio il vostro mestiere, ma ci sono dei partiti presi e a me son cose che non mi piacciono, che sia Morata o che sia un altro. Uno va valutato per la prestazione, magari valutate altri giocatori che fanno peggio. Vorrei capire su che basi fate valutazioni: io chiedo, non è che giudico, non ho mai fatto il vostro mestiere. Ma su Morata c'è una accanimento e questo non va bene".
LO SCONTRO - Da parte di Morata, però, nessuna riconoscenza. Anzi. Appena uscito dal campo, Allegri lo ha accusato vivacemente di aver regalato un fallo agli avversari. Lo spagnolo ha prima cercato di ribattere, poi è stato zittito dall'allenatore. "Non avevo intenzione di sostituirlo, ma poi ha preso quell'ammonizione e l'ho tolto. Peccato, perché aveva fatto bene", ha spiegato nel dopo-partita Allegri.
IL POST SU INSTAGRAM - A sgonfiare immediatamente il caso ci ha pensato lo stesso Morata che, sul suo profilo Instagram ha scritto: "Grande vittoria! Sempre insieme, fuori le polemiche! Forza Juve". Ma il nervosismo è palese e il riscatto del suo cartellino, fissato dall'Atletico Madrid a 35 milioni di euro, è sempre più lontano.