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Che anche quest'anno si sarebbe rivelato un perno fondamentale della squadra era chiaro a tutti, tanto più dopo l'Europeo vissuto (e vinto) da grande protagonista al fianco di un altro giocatore come Leonardo Bonucci che di giorno in giorno sta diventando un riferimento sempre più importante per i bianconeri. Dopo il derby contro il Torino, il capitano Giorgio Chiellini è ufficialmente nella storia della Juventus. Non che ci fosse bisogno di un altro traguardo personale per sancire il suo spirito di appartenenza alla Vecchia Signora, ma quello raggiunto nella serata di ieri allo Stadio Olimpico ha indubbiamente un sapore speciale: il difensore, infatti, è balzato al quarto posto nella classifica delle partite giocate in Serie A con la maglia bianconera, affiancando non un giocatore qualsiasi, ma un'eterna leggenda come Gaetano Scirea.
377 le presenze del numero 3 nel massimo campionato italiano, dove a 37 anni compiuti lo scorso 14 agosto è ancora uno dei migliori professionisti nel suo ruolo, capace di unire a un valore tecnico indiscutibile una leadership senza eguali nell'attuale squadra bianconera, per cui la sua esperienza è sempre un "faro" soprattutto nei momenti più complicati. Lo ha dimostrato ieri, con l'ennesima solida prestazione, ma lo aveva già dimostrato anche nelle altre uscite stagionali: mai si è fatto trovare impreparato, nemmeno nel momento di subentrare dalla panchina, quando era necessaria proprio la sua "decisa tranquillità" per portare a casa il risultato. Lunga vita, insomma, a Giorgio Chiellini, nell'Olimpo della Juventus insieme ai più grandi, quelli che nessuno dimenticherà mai.