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Fabio Capello e la parola agli attacchi. L'ex allenatore alla Gazzetta analizza i reparti offensivi delle squadre in lotta per il prossimo scudetto: "Vlahovic sarà il punto di riferimento di bianconeri, potrà disputare l’intera stagione a Torino, non metà e metà come l’anno scorso. Giustamente si immagina a che cosa potrà fare l’attacco di Allegri con i grandi rinforzi, ma non va mai perso di vista che nel corso del campionato tornerà un importantissimo giocatore come Chiesa. Parliamo di un attaccante di movimento, dotato di scatto e dribbling, capace di creare la preziosa superiorità numerica che in tanti, tecnici e spettatori, richiedono. A Vlahovic nella seconda parte della stagione è mancato tutto ciò, spesso Dusan si è ritrovato a fare reparto praticamente da solo, perciò non ha potuto incidere con la stessa efficacia che aveva nella Fiorentina. Adesso la situazione è cambiata, di molto: sono arrivati due pezzi grossi che serviranno a volontà Vlahovic. Parlo naturalmente di Di Maria e di Pogba. L’argentino vede gioco, inventa in qualsiasi parte del campo: ha sempre mantenuto un alto livello di rendimento. Pogba è dotato di visione, inoltre è portato a proiettarsi lui stesso in avanti. Non penso che Allegri gli imponga troppi compiti di copertura, semmai chiederà certe funzioni a Locatelli. Con Di Maria e Pogba, di sicuro i rifornimenti a Vlahovic non mancheranno. La Juve quindi potrà fare leva su un attacco a forte velocità, il serbo dovrà giocare più possibile vicino alla porta.

INTER - "La variabile decisiva è il ritorno di Lukaku, potenza senza eguali. Non è marcabile. Certo i più bravi lo limitano con furbizia, ma a volte nemmeno quello basta. Oltre allo sprint ha caratteristiche uniche".