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Il terremoto in casa Juventus dopo la sentenza della Corte d'Appello FIGC non riguarda solamente questioni strettamente di campo ma incide anche sulle mosse societarie. Federico Cherubini infatti, l'uomo che insieme ad Allegri aveva in mano tutta la gestione sportiva, è stato inibito per 16 mesi e non potrà quindi svolgere molte funzioni operative tra cui adesso quella che riguarda il mercato bianconero. Una riorganizzazione era dunque necessaria fin da subito ed è arrivata. Francesco Calvo è infatti stato nominato come chief football officer: sarà lui il nuovo capo dell'area sportiva al fianco dello stesso Scanavino.

Calvo era approdato alla Juventus nel 2011 come direttore commerciale, scelto personalmente da Andrea Agnelli come ricorda Tuttosport.ed è uno degli artefici della crescita del club a livello nazionale e poi internazionale. Nel 2014 diventa Chief Revenue Officer ma un anno dopo il sodalizio con Agnelli termina e finisce sulle pagine di cronaca rosa la relazione tra l'ex presidente e l'allora moglie di Calvo. Rientra alla Juve dopo l'esperienza a Barcellona e a Roma nell'aprile del 2022 diventando capo staff dell'ex amministratore delegato, Maurizio Arrivabene.

I suoi compiti saranno soprattutto gestionali e di coordinamento del lavoro dell'area tecnica; al quale risponderanno anche Giovanni Manna (ds della Juve Next Gen) e Matteo Tognozzi (responsabile dell'area scouting). Quest'ultimi saranno quindi in prima fila sul mercato come confermato da Maurizio Scanavino. Nei prossimi mesi, scrive il quotidiano, la società andrà quindi alla ricerca di un nuovo ds operativo, che difficilmente sarà Giuntoli visto che dovrebbe stare "sotto" Calvo. Più probabile profili come Frederic Massara o Moncada, entrambi al Milan.